Lo stile Umbertino fu una corrente stilistica e architettonica, appartenuta al periodo dell’Eclettismo, che investì l’Italia alla fine del XIX secolo, all’incirca tra il 1880 e il 1895, anno in cui subentrò lo stile successivo con il nome di Liberty. Questo stile prese il nome dall’allora Re d’Italia Umberto I di Savoia che regnò dal 1878 al 1900, anno del suo assassinio.
Pur riprendendo aspetti dello stile Napoleone III, se ne distinse perché fiorì più tardi, ma sopratutto per le differenze architettoniche, sicuramente più monumentali, e per le maggiori influenze neo-gotiche e neo-barocche sia nell’architettura che nell’arredamento.
In questo periodo vennero realizzati cassettoni con piano in marmo, bianco o scuro, spesso marmo di Carrara, provvisti di specchiere sagomate. I tavoli erano dotati di fascia intagliata e gambe tornite con piedini a cipolla, le sedie imbottite avevano schienali tipicamente scolpiti. I divani venivano finemente lavorati con colonnine tornite, i lampadari in bronzo presentavano bracci e ramificazioni, i comò e la console venivano lavorati con pregiate rifiniture e intarsi. Gli armadi erano spesso dotati di un’anta centrale a specchio, talvolta in notevole rilievo rispetto alle ante laterali, provvisti di cassetti nella parte inferiore, con zampe a cipolla, mentre i comodini erano spesso provvisti di alzatina e piccolo ripiano.
I legni usati maggiormente per i mobili umbertini furono ciliegio, ulivo, rovere e sopratutto noce massello.
Nel mercato antiquario i mobili in stile umbertino si trovano piuttosto facilmente, sia restaurati che da restaurare, e si presentano sotto due forme, una in arte povera e quindi più semplice nelle linee, l’altra in arte ricercata e quindi maggiormente lavorata, con curve e sagomature.
Se desiderate dunque arredare una villetta o un casale in stile neo-classico, più o meno lineare o baroccheggiante, a seconda dei vostri gusti personali, potrete trovare nello stile Umbertino un ottimo alleato, perché grazie alla sua versatilità è capace di prestarsi per svariati accostamenti ed è in grado di creare un ambiente piacevole ed elegante.
Dove ammirare lo stile Umbertino
Per immergersi completamente nell’atmosfera Umbertina, è consigliabile visitare alcune delle città italiane che conservano un ricco patrimonio architettonico di questo periodo. Tra le più importanti citiamo:
- Roma: La capitale italiana è un vero e proprio museo a cielo aperto dello stile Umbertino. Il quartiere Prati, via Nazionale e piazza della Repubblica sono solo alcuni degli esempi più significativi.
- Torino: Anche Torino conserva numerosi edifici Umbertini, tra cui il Palazzo di Giustizia e il Castello del Valentino.
- Milano: A Milano, lo stile Umbertino si ritrova in edifici come il Castello Sforzesco e il Palazzo Reale.
- Napoli: La città partenopea offre numerosi esempi di architettura Umbertina, soprattutto nel centro storico.