Se volete dare un tocco di romantica classicità alle vostre stanze e ai vostri soffitti, il lampadario in ferro battuto fa sicuramente al caso vostro. Nella produzione artigianale il ferro ha un posto di rilievo, e il ferro battuto è sicuramente una delle metodologie di lavorazione più antica e diffusa, per realizzare oggetti d’indiscusso valore e prestigio.
La lavorazione del ferro iniziò intorno al 1400 a.c., momento in cui l’uomo capì che la malleabilità di questo metallo lo rendeva utilissimo per la costruzione di oggetti d’uso comune; con il passare del tempo, popolazioni come assiro-babilonesi, egizi, greci, romani, etruschi svilupparono ulteriormente la lavorazione e l’impiego di questo metallo, che divenne importantissimo per diversi settori, dalla guerra, all’agricoltura, fino all’ornamento.
Un contributo importante si ebbe in età romanica quando l’arte del ferro battuto fu sviluppata nei centri ecclesiastici, come vescovadi e conventi. Anche la popolazione dei celti contribuì notevolmente allo sviluppo di quest’arte, essi si dimostrarono abilissimi nella realizzazione del ferro battuto, affinati in questo dalle loro migrazioni in terre orientali. Con l’uso esperto del fuoco, dell’incudine e del martello, il fabbro, iniziò così a creare oggetti artigianalmente perfetti e d’uso quotidiano, come appunto i lampadari, trasformando il ferro grezzo in vere opere d’arte. Nel XV secolo divenne nota l’abilità dei fabbri italiani, che realizzarono eccellenti opere in ferro battuto, tra cui molte lanterne e lampadari.
Nel periodo neoclassico l’amore per il ferro battuto e per i lampadari così ottenuti decadde, a favore di altre soluzioni, per tornare in auge soltanto a metà del XIX secolo, con la realizzazione di nuovi esemplari, soprattutto in regioni come Umbria, Toscana e Veneto. Il ferro battuto divenne oggetto di culto durante lo stile Liberty, e le lampade fecero il loro ingresso trionfale con una combinazione di ferro altamente decorato e vetro raffinato.
Il ferro battuto è sicuramente un materiale in grado di sfidare il tempo, in ogni epoca storica ha avuto infatti il suo spazio, senza mai tramontare completamente; così anche i lampadari, da quelli ad olio a quelli con candele, e successivamente a quelli con lampade elettriche, hanno sempre avuto un posto più o meno grande, secondo lo stile predominante, ma nessuno mai si è dimenticato di loro. Persino oggi la modernità non taglia fuori i lampadari in ferro battuto; seppure questo particolare tipo di lavorazione abbia dato i suoi frutti maggiori con linee classiche, non si esclude la possibilità di trovare lampadari in ferro battuto dal design più moderno. Passato e futuro si trovano così a convivere in forme diverse, per mantenere un equilibrio tra la moda attuale e la passione per un’arte antica. Ad esempio i lampadari in ferro battuto vecchio stile, si limitavano a presentare una doppia variazione di colore, quella del corpo in ferro battuto e quella dei diffusori di luce, a creare un unico contrasto chiaro-scuro o viceversa; la modernità in questo senso si fa più audace e tenta di accorpare colorazioni diverse rivelandosi per questo più estrosa e originale. I tradizionali lampadari in ferro battuto avevano solitamente due forme di base, base quadrata oppure base rotonda. La base poteva inoltre presentarsi singola o con multi livelli. Nei lampadari dal design moderno, si osano altri tipi di base, dalle forme più stravaganti. I paralumi possono essere realizzati con materiale diverso, sia nei costi sia negli effetti, come: vetro, vetro di Murano, stoffa, ceramica, cristallo. I vecchi lampadari erano costituiti solo da ferro battuto con spazi che fungevano da porta candele.
Molti decidono di inserire nel proprio arredamento lampadari in ferro battuto, perché questi pezzi sono in grado di conferire agli ambienti eleganza e bellezza, grazie al loro spiccato tocco decorativo. Il lampadario in ferro battuto soddisfa diversi tipi di necessità e può quindi essere inserito in contesti più o meno classici d’arredamento, per un risultato in grado di accontentare anche i gusti estetici più esigenti. Quando scegliete un lampadario in ferro battuto, dovete tener presente l’atmosfera che volete creare, e l’ambiente che avete a disposizione; se avete mobili in stile moderno, scegliete forme con design ordinato ed elegante, poco ispirate al passato, se vi piacciono i marmi e ne avete, non vi dispiacerà un bel lampadario in vetro di Murano, se per la vostra casa preferite invece atmosfere cupe buttatevi su un lampadario in ferro battuto dallo stile gotico, per creare un’atmosfera romantica e retrò sarà invece preferibile un lampadario delicato e non troppo imponente.
Dunque, è proprio il caso di dirlo: un lampadario in ferro battuto per l’eternità! Resistente, raffinato, bello, non troppo costoso e sicuramente intramontabile!