L’arte povera è stata uno dei movimenti più importanti del XIX secolo italiano. Questo tipo di arte va alla ricerca delle radici, della tradizione, lasciando perdere l’aspetto ridondante e innovativo di certe correnti, per lasciare invece spazio alla pura bellezza delle linee e alla naturalezza dei materiali, principe fra tutti il legno.
L’aspetto artigianale assume in questo contesto ancora più valore, infatti, la perfezione del mobile realizzato in serie con appositi macchinari industriali, diviene meno desiderabile da chi invece ama la naturalità in tutte le sue forme, compresa l’imperfezione che talvolta la mano dell’uomo può manifestare. L’imprecisione, l’aspetto invecchiato e consunto, possono diventare tratti distintivi di questo stile, contribuendo a realizzare un tipo di arredo vissuto, antico, e per questo motivo caldo e accogliente.
I legni protagonisti del mobilio in arte povera sono solitamente legni massello di ciliegio, faggio, castagno e noce, le rifiniture vengono invece realizzate con materiali tipo il ferro battuto, il marmo, la ceramica e il vetro, allo scopo di arricchire e decorare.
I mobili in arte povera sono dotati di una naturale bellezza e ben si adeguano a case arredate secondo lo stile rustico, country, provenzale e classico, ma non disdegnano di trovare posto neppure in ambienti dai tratti più moderni, purché si riesca ad ottenere con gusto e sobrietà un equilibrio fra tradizione e modernità. Il pezzo unico in questo caso va collocato con stile, dopo aver studiato i particolari dei vostri interni, assicurandovi di creare qualcosa di suggestivo piuttosto che scadere nel pacchiano, se non siete del mestiere o non vi fidate del vostro intuito potrete farvi aiutare da menti e mani esperte, così da essere certi di ottenere un buon risultato.
Il mobilio in arte povera gode di una vasta diffusione, se collocato in maniera giusta, conferisce all’ambiente un fascino intenso e indiscusso, in grado di donare armonia ed eleganza. Si tratta per lo più di mobili destinati a durare nel tempo, o meglio “senza tempo”, sia da un punto di vista estetico sia per quanto riguarda la qualità e la robustezza dei materiali utilizzati. Semplicità, funzionalità e resistenza diventano dunque le parole chiave del mobilio in arte povera, dove la parola “povera” non indica una mancanza, quanto piuttosto il gusto per ciò che è semplice e genuino.
Dietro l’amore per questo tipo di mobilio non raramente si nasconde la scelta di un determinato stile di vita, legato alle tradizioni, all’amore per la natura e la campagna, al gusto pieno del calore familiare. In commercio questo tipo di mobilio è piuttosto facile da trovare, molti negozi d’arredamento dispongono di una scelta piuttosto vasta in questo senso, data la facilità con cui i mobili in arte povera si prestano a essere abbinati; anche nei mercatini dell’antiquariato è possibile trovare occasioni, in buono stato o da restaurare, e persino il web può esservi d’aiuto, poiché sono veramente molti i siti online in grado di offrire un’ampia scelta e soprattutto la possibilità di farvi idee ben chiare su ciò che desiderate acquistare.
Armatevi di pazienza, e procedete all’acquisto solo dopo aver chiaro ciò che veramente vi serve, non fermatevi ai primi esemplari, sfogliate riviste e pagine web, scegliete con cura i vostri pezzi in arte povera, affinché diventino parte della vostra casa ma anche del vostro carattere!