Lo stile Chippendale è stato il primo vero stile di arredamento in Inghilterra, divenuto famoso grazie al mix equilibrato che riesce a creare. Possiamo riconoscere al suo interno almeno tre design definiti: un pizzico di gotico, un tocco di rococò e infine lo stile cinese. I suoi elementi stilistici così diversi permettono di ottenere disegni armoniosi e sempre unificati. I tratti tipici possono essere ammirati negli archi a sesto acuto a forma di curve degli schienali di sedie antiche, con tipica nota gotica. Il tocco rococò si ha quando entriamo in relazione con la formalità di mobili in stile barocco, classica caratteristica delle sedie francesi.
Come si esprime lo stile Chippendale
Il simbolo vero del disegno in stile Chippendale è sicuramente quello che troviamo nella seduta di una ribbon-back, che presenta una guida posteriore ad arco di Cupido. Al centro dello schienale troviamo il simbolo trafitto che si ottiene con nastri intrecciati. Il rococò permette di dare una maggiore elaborazione tipica delle specchiere o del guéridon, classico tavolinetto rotondo di sale e salotti che appoggia su un unico piede centrale.
Ma lo stile Cheppendale è anche simmetria neoclassica e temi decorativi con linee dritte. Nel tempo sono state abbandonate alcune note decorative come i motivi a fiori, che sono stati sostituiti dalle ghirlande di lauro, festoni, teste di ariete.
Thomas Chippendale, disegnatore che ha inventato lo stile cinese e neogotico, ha saputo proporre uno stile partendo dalla decorazione Rocaille, con un arco gotico e fiori gruciformi, tocco che ha da sempre contraddistinto il mercato inglese.
Il suo tocco si nota con l’introduzione d’invenzioni come il traforo alla cinese: in questo caso la geometria più rigida e seriosa si sostituisce ai motivi floreali tradizionali decorativi. In linea più generale possiamo dire che lo stile Chippendale rientra in uno ancora più grande che è lo stile Georgiano. Anche quest’ultimo era molto amato in Inghilterra e univa Rococò e Neopalladiane; è importante la grande influenza che ha saputo lanciare anche sui mobili Italiani e statunitensi nel tempo.
Stile Chippendale e mobili
Se storicamente, lo stile Chippendale appartiene a un’epoca che va dal 1750 – 1780 è altrettanto. Per riconoscere un mobile in stile Cheppendale basterà valutare la particolarità di forme orientali, classiche, gotiche, passando per esempio dalle colonne di bambù ai tetti a pagoda, dagli archi acuti alle guglie con decorazioni.
I motivi decorativi principali sono: graticci, le ghirlande, i festoni, le scenette orientali laccate, gli intagli e anche i dipinti. Il tutto viene fatto con diversi materiali: in modo particolare il mogano, oltre alla seta stampata, che è usata per ricoprire i sedili. Ritroviamo lo stile anche nei baldacchini per i letti, generalmente in tonalità scure.