Lo stile Gotico appartiene al periodo storico che va dal 1200 al 1450 circa; anche se questo stile, in fatto di arredamento, presentò una durata variabile, persistendo ben oltre la sua epoca. Nel primo periodo questo stile si diffuse sopratutto nelle chiese, oltre il 1400 il suo utilizzo si estese a residenze private e castelli; nel 1800 si ebbe poi una fiorente rinascita, da cui il nome di “revival gotico”.
Caratteristiche salienti dei mobili appartenuti a questo periodo comprendono elementi che si trovano anche nello stile gotico architettonico, ad esempio l’arco a sesto acuto, detto anche “ogivale”, decorazioni a intaglio elaborato piuttosto che pittoriche, colonne, rosoni e strutture imponenti.
L’intaglio rappresentava sopratutto motivi vegetali, come foglie di vite, crescione, acero, quadrifogli, ma anche animali, uccelli, scene di vita cortese e figure
umane dalle strane forme. I mobili tipici di questo periodo furono credenze e cassapanche, forzieri, panche scolpite, sgabelli, leggii, e mobilio d’arredo per chiese e cattedrali.
Vennero introdotti armadi e casse, che per la loro struttura si prestavano bene ai facili spostamenti (a causa delle guerre in quel tempo i signori erano costretti talvolta a rapidi trasferimenti), di uso comune nelle abitazioni nobiliari, come nelle chiese, fu il ricorso a candelabri ornamentali e vetrate. Le sedie erano molto curate nel loro design, con seduta rettangolare o circolare, e i loro tessuti preziosi dovevano corrispondere alla ricchezza degli abiti dei proprietari.
Nelle residenze feudali generalmente si aveva una sola sedia per stanza, quella destinata al signore, mentre gli altri sedevano su cassapanche; con il tempo
queste sedie si fecero sempre più pesanti e imponenti arricchite con sculture. I letti diventarono oggetto d’attenzione e cura, divennero più lussuosi, dotati di ornamenti raffinati, con o senza baldacchino; la parte in legno del letto iniziò ad essere coperta dai tendaggi, tessuti preziosi pesantemente ricamati, mentre la testata divenne più alta.
I tavoli gotici avevano generalmente una forma rettangolare;nelle sale di antichi castelli è possibile trovare tuttora tavoli scolpiti in pietra o marmo.
I principali tipi di legno impiegati, per la lavorazione dei mobili, furono sopratutto quercia, molto usato nei paesi dell’Europa nordica, noce, castagno e rovere. I tessuti utilizzati per tendaggi, coperte e simili, furono molto ricchi, realizzati con velluto o stoffe pesanti, spesso accuratamente ricamati, meglio se di colore giallo oro,bordò, prugna, verde scuro.